Hostname: page-component-848d4c4894-x5gtn Total loading time: 0 Render date: 2024-06-04T00:06:37.262Z Has data issue: false hasContentIssue false

LA NUOVA LEGGE ELETTORALE IN PARLAMENTO: CHI, COME E PERCHÉ

Published online by Cambridge University Press:  17 July 2018

Introduzione

Core share and HTML view are not available for this content. However, as you have access to this content, a full PDF is available via the ‘Save PDF’ action button.

Il 6 agosto 1993 apparivano sulla Gazzetta ufficiale le leggi n. 276 e 277, contenenti la nuova normativa elettorale per il Senato e la Camera dei deputati. Si concludeva così l'iter di una riforma cruciale e, in conformità a una consolidata tradizione, il traguardo veniva tagliato all'ultimo momento e sotto la pressione di scadenze inderogabili e drammatici sviluppi politici. Proprio il 6 agosto, infatti, l'intera materia avrebbe potuto tornare in alto mare per effetto dei poteri referenti conferiti dalla legge alla Commissione bicamerale che aveva avviato la riforma nel settembre 1992. Ma, a prescindere dalle prescrizioni costituzionali, sia i tempi che i contenuti del processo decisionale appaiono scanditi (se non puntualmente spiegati) da circostanze contestuali (referendum), sulle quali si innestano strategie invariabilmente reattive dei partiti.

Summary

Summary

The article focuses on the legislative process that brought about the 1993 Italian electoral reform. The findings show that the mixed system finally chosen was the result of external pressures (the referendum that modified the proportional law for the Senate), and of tactical and strategic calculations by the two main parties. So, the basic choice in favour of a one-ballot system, although embodied in the referendum, was also a consequence of diverging interests among the supporters of the two-ballots alternative, coupled with the PDS uncertainty and lack of clarity about its own purposes. Another key aspect, the weight of the proportional component of the mixed system, was strictly related to the one or two-ballots dilemma, that effectively pushed towards a fragmentation potential higher than originally divised, especially by the Christian Democrats. Hero too, anyway, the biggest loser was the PDS, whose behaviour was often misplaced and never really convincing and convinced.

Type
Saggi
Copyright
Copyright © Societ Italiana di Scienza Politica 

References

Riferimenti bibliografici

Camera dei Deputati (1993a), Bollettino delle Giunte e delle Commissioni Parlamentari, I Commissione Permanente, Roma, Camera dei Deputati.Google Scholar
Camera dei Deputati (1993b), Resoconto Sommario, Roma, Camera dei Deputati.Google Scholar
Camera dei Deputati – Senato della Repubblica (1985a), Relazione della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali, I, Roma, pp. VII558.Google Scholar
Camera dei Deputati – Senato della Repubblica (1985b), Resoconti stenografici delle sedute della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali, III, Roma, pp. VII966.Google Scholar
Carducci, M. (1994), Sistemi elettorali misti e rappresentanza, in Massari, O. e Pasquino, G. (a cura di), Rappresentare e governare, Bologna, Il Mulino, pp. 181219.Google Scholar
D'Alimonte, R. e Chiaramonte, A. (1993), Il Nuovo sistema elettorale italiano. Quali alternative?, in ‘Rivista Italiana di Scienza Politica’, XXIII, pp. 513547.CrossRefGoogle Scholar
Di Palma, G. (1981), Sopravvivere senza governare. I partiti nel Parlamento Italiano, Bologna, Il Mulino.Google Scholar
Maran, F. (1993), Parlamento, governo, sistema elettorale, Università di Bologna, Tesi di Laurea.Google Scholar
Pasquino, G. (1986), I sistemi elettorali, in Amato, G., Barbera, A. (a cura di), Manuale di Diritto Pubblico, Bologna, Il Mulino, pp. 339365.Google Scholar
Pasquino, G. (1994), I sistemi elettorali, estratto, dalla nuova edizione di G. Amato e A. Barbera (a cura di), Manuale di Diritto Pubblico, Bologna, Il Mulino, pp. 333360.Google Scholar
Senato della Repubblica (1993a), Bollettino delle Giunte e delle Commissioni Parlamentari, I Commissione, Roma, Senato della Repubblica.Google Scholar
Senato della Repubblica (1993b), Resoconto Sommario, Roma, Senato della Repubblica.Google Scholar